Senza senso di colpa!

Non stiamo lasciando i nostri figli in mezzo alla strada o con sconosciuti, giusto?
Come scacciare il senso di colpa?
Di solito giocare di anticipo è sempre una scelta vincente e così, come una buona scacchista, ho affrontato la malinconia di mio figlio prima che arrivasse.
Prima di partire abbiamo preparato insieme dei bigliettini sui quali ho stampato con il rossetto tanti miei baci.

Lui con cura li ha prima tagliati e piegati uno ad uno, poi infilati un una scatola di latta.

Gli amanti della letteratura per l'infanzia avranno riconosciuto l'albo illustrato al quale mi sono ispirata, "Zeb e la scorta di baci"....immancabile nelle librerie di chi deve affrontare il distacco, che sia breve come i primi giorni di scuola, o lungo come un fine settimana senza la mamma o il papà

Poi la fantasia di Alessandro ha preso il sopravvento, scegliendo di iniziare ad incollare i baci nonostante io non fossi ancora partita.

Avere davanti agli occhi un inizio ed una fine, partecipare al viaggio attivamente incollando, disegnando e colorando, modera e contiene l'ansia del distacco e fa sentire più sicuro un bambino che per la prima volta vive un allontanamento così importante.
Il giorno della partenza è così arrivato.
Ho vissuto a Praga tre giorni di spensieratezza, consapevole di riportare a casa parte della bellezza di una capitale magica.

Alessandro ha vissuto tre giorni a casa di spensieratezza, consapevole di poter attingere baci al bisogno e senza alcun dubbio sul fatto che fare una cosa che si desidera per essere felici, rende felice tutta la famiglia.

5...4...3...2...1...0. Casa.
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